CDS
Boine Muore
China nera su carta 20 x 30
Post-Libro su Giovanni Boine
Post-Libro su Giovanni Boine
ALBA CON GIOVANNI BOINE. E SARA CARDELLINO
Stamattina all'alba, a Marina di Vecchiano, aspetto il
ritorno dei pescatori di orate e branzini, e scherzo col mio amico poeta morto
sul mare di Porto Maurizio-Imperia, il 16 maggio 1917; giochiamo a Tressette
con umorismo, alla Morte facciamo Bausette! (come si dice a Pisa) e nel
centenario alle porte lo festeggiamo così. Con la mia poesia scema che non vale
una sema ma è meglio di chi in accademia su Boine ci fa solo scena. Il poeta
ride a queste stolte rime e m'abbraccia nelle ore prime per come gli ho disegnato
la faccia. Che la malinconia pesca o caccia?!
"Quando t'inventi questi finali in rima o queste
facezie sulla caccia o la pesca", mi dice Sara Cardellino al telefono,
"porti il gioco anche dove ci fu il lutto il dolore; è la tua capacità
poetica più bella, Claudio, e averla ritrovata, mi stringe a te tanto!
Tantissimo. Come il flauto traverso con l'oboe" in una sonata mozartiana.
(CDS, dal Post-Libro Transmoderno su Giovanni Boine )
(dal Post-Libro Transmoderno su Giovanni Boine)
Il Muco in casa Boine
Cercava la Via Respiratoria
Bronco la indicava
Oltre la gola
A uno sputo
Di distanza.
Il rosso del sangue
Disse che c’era lo sfratto.
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