CDS: Kaspar Bibò Hauser" - 9 maggio 2016
Claudio Di Scalzo
KASPAR BIBÒ HAUSER
Kaspar Hauser Bibò compie la sua tragica monelleria con un
volto sfumettato nell’angoscia. Fa ridere? Fa piangere? Il volto bruttino esprime una verità insondabile nella disgiunzione dei generi. Il moretto
monello senza parola vive un’altra nozione di verità in sé stesso dialogando con il poetico nascostissimo fanciullino che è biondo pascoleggiante bellino.
Nobile. Parlante in filosofico dialogo con lui balbettante nell'indugio. D'ogni lessico digiuno.
Kaspar Hauser Bibò fiammeggia con linguetta arrossata
nell’epifania del vuoto. Intavolato nella trappola cerata e acquerellata lapisata smussante l’affettività se ri-volto-volta al pubblico di
Norimberga-Web che lo studia come un molesto combina-guai o in fuga da un
guaio grosso pressoché irrisolvibile. Come voler donarsi in assoluta qualità
emotiva senza rivelare cosa è.
...CONTINUA
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