Claudio Di Scalzo
GIOVANNI BOINE FANTASMA A LUCCA COMICS
2021.
CARTEVANEGGIO CON LETTERA AD
ADELAIDE COARI
L’immobile maschera del fantasma
nel fumetto a Lucca m’infarina la buccia. Ti scrivo questa lettera cara
Adelaide Coari per rivelarti che le resurrezioni sono alla mia portata
innestate sul ceppo della malattia infinita (o del Male?); tossisco infatti pure
da morto; e se così t’appaio nell’epistolario tisico ovaio è perché con te più
che carteggio elevo CARTEVANEGGIO.
Epperò il fumetto ti cambia
aspetto. Se poi diviene declinazione POP alla mia sicura morte il 16 maggio 1917 mette lo STOP: fa Bausette.
Se esistono eroi mascherati
perché non potrei esserlo io in tutto SPIRIT-OH? Sì sì sì me la godo a
immaginare chi di me s’occupa in università e come dilettanti in convegno che
mai qui mi tormenteranno. Nel colorato regno episodico in Lucca Comics 2021.
NOTA 1
Abitando il Carteggio di Boine
col solito nomadismo misto transmoderno orfismo ne ho ricavato negli anni un
CARTEVANEGGIO. Dove Boine personaggio scrivacchia e vivacchia e s’abbacchia
oltre la data canonica della morte il 16 maggio 2017 a Porto Maurizio. Eroe
mascherato, fantasma letterato, se la cava benissimo tra un’onomatopea, coff
coff coff, e una citazione dallo spiritualismo filosofico. Direi quasi che fa
il fico! O dal fico casca. Ma questa frasca nominata tresca va in altre lettere
illustrate.
NOTA 2
Avendo a volte virato l’io di
Boine senza moine verso Virilio (1932-2018) sospingo nell’attualità Duemila-web
l’autore dei FRANTUMI nel frantumato mondo in cerca di un’arte che appaia contemporanea a qualcosa di somigliante, come fantasma decostruito è ovvio, alla letteratura d’avventura con morte prematura ma lunga finente in Resurrezione; il CARTEVANEGGIO è luogo, adatto, a che lì possa frequentarlo pure in
terribilità lenzuolo Derrida. Non so se mi spiego?
Nessun commento:
Posta un commento